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Chatbot: cosa sono e risultano utili?

Chatbot. Sapete cosa sono e come vengono utilizzati?
Chiunque abbia mai provato a contattare un’azienda tramite un call center sa quanto il processo può essere lento e frustrante. Nonostante i buoni propositi, un addetto al call center sarà sempre limitato rispetto alla velocità dei software. Proprio per questo la tecnologia ha aperto le porte a una soluzione più rapida e semplice: i chatbot.

Un chatbot può avere una conversazione con un cliente ma non è limitato dalla tecnologia. Questo perché la tecnologia AI è integrata nel software.

Cosa è un chatbot e perché serve

Un chatbot è un software di intelligenza artificiale (AI) in grado di simulare una conversazione (o una chat) con un utente in linguaggio naturale tramite applicazioni di messaggistica, siti Web, app mobili o tramite telefono.

Perché i chatbot sono importanti? Un chatbot è spesso descritto come una delle espressioni più avanzate e promettenti di interazione tra uomo e macchina.
Da un punto di vista tecnologico, rappresenta solo la naturale evoluzione di un sistema di Question Answering che sfrutta il Natural Language Processing (NLP).
Formulare risposte alle domande in linguaggio naturale è uno degli esempi più tipici di elaborazione del linguaggio naturale applicato nelle applicazioni finali di varie aziende.

Ci sono due diverse attività alla base di un chatbot:

  • Analisi della richiesta dell’utente
  • Restituire la risposta

Come funziona Chatbot

Un chatbot restituisce una risposta basata sull’input di un utente. Questo processo può sembrare semplice; in pratica le cose sono abbastanza complesse.

Analisi della richiesta dell’utente

Questo è il primo compito che esegue un chatbot.
Analizza la richiesta dell’utente per identificare l’intento dell’utente e per estrarre entità rilevanti.

La capacità di identificare l’intento dell’utente ed estrarre i dati e le entità rilevanti contenute nella richiesta dell’utente è la prima condizione e il passaggio più rilevante al centro di un chatbot: se non sei in grado di comprendere correttamente la richiesta dell’utente, non lo farai essere in grado di fornire la risposta corretta.

Restituire la risposta

Una volta identificato l’intento dell’utente, il chatbot deve fornire la risposta più appropriata alla richiesta dell’utente.

La risposta potrebbe essere:

  • un testo generico e predefinito;
  • un testo recuperato da una base di conoscenza che contiene risposte diverse;
  • un’informazione contestualizzata basata sui dati forniti dall’utente;
  • dati archiviati nei sistemi aziendali;
  • il risultato di un’azione che il chatbot ha eseguito interagendo con una o più applicazioni di backend o una domanda che aiuta il chatbot a comprendere correttamente la richiesta dell’utente

Perché i chatbot sono importanti?

Le applicazioni chatbot semplificano le interazioni tra persone e servizi,
Allo stesso tempo, offrono alle aziende nuove opportunità per migliorare il processo di coinvolgimento dei clienti e l’efficienza operativa riducendo il costo tipico del servizio clienti.

Per avere successo, una soluzione chatbot dovrebbe essere in grado di eseguire efficacemente entrambe queste attività.
Il supporto umano gioca un ruolo chiave qui: indipendentemente dal tipo di approccio e dalla piattaforma, l’intervento umano è cruciale nella configurazioneformazione e ottimizzazione del sistema di chatbot.

Sono facili da usare e molti clienti li preferiscono. Possono anche far risparmiare denaro alle aziende e sono facili da configurare. Poiché la maggior parte dei chatbots utilizza app di messaggistica già presenti in miliardi di telefoni in tutto il mondo, è probabile che i tuoi clienti siano già collegati e pronti per il tuo bot.

I chatbot sono il futuro dell’esperienza del cliente e hanno il potere di sostituire le finestre di ricerca e molte app in un futuro non troppo lontano.

I chatbot nelle app di messaggistica

Nella maggior parte dei casi, i chatbots utilizzano le app di messaggistica per comunicare con i clienti.

Una persona può digitare o porre una domanda e il chatbot risponde con le informazioni corrette.
A seconda della situazione, molti chatbot possono imparare da ciò che un cliente dice.

In pratica riesce a personalizzare l’interazione grazie ad un’interazione precedente: ad esempio, se un cliente parla con un chatbot e chiede consigli sui film, il chatbot può ricordare quale film il cliente ha visto.

Le innumerevoli funzioni di un chatbot

I chatbot possono essere utili in molti aspetti dell’esperienza del cliente.

Ad esempio possono fornire assistenza clienti, presentare recensioni sui prodotti e coinvolgere i clienti attraverso campagne di marketing mirate. Se un cliente ha un problema con un prodotto, può connettersi con un chatbot per spiegare la situazione e il chatbot può immettere tali informazioni per capire come correggere il prodotto.

Inoltre possono essere usati per condividere prodotti popolari con i clienti, possono fungere come personal shopper per trovare il regalo o organizzare la serata perfetta per un cliente con pochi semplici domande.

Le aziende più importanti utilizzano i chatbot anche per collegare i loro clienti e aggiungere personalità ai loro prodotti.

Piaciuto l’articolo Google Trends: cos’è e come si usa?

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Google Trends: cos’è e come si usa

Google Trends: cos’è e come si usa. Molte volte ti sarai chiesto quali siano le tendenze espresse nelle ricerche in un dato periodo di tempo. Google Trends è uno strumento davvero importante per SEO, SEM, social media marketing e copywriting. Questo tool è quindi ideale per strategie di content marketing, per aumentare le probabilità che il contenuto prodotto sia più intercettato e letto dagli utenti. Oggi è quindi fondamentale per realizzare contenuti di tendenza in grado di attirare l’attenzione.

L’interfaccia (che trovi qui https://trends.google.it) è molto semplice. Basta selezionare il paese (es. Italia), si inserisce la parola chiave ed il resto è fatto. Applicando alcuni dei suggerimenti di Google Trends, sarai un passo avanti rispetto alla concorrenza.

Analisi dei dati di Google Trends

I dati che Google Trends ci fornisce sono davvero utili ed interessanti, specialmente se li applichiamo ad una strategia SEO. Il content marketing quindi non può sottovalutare un’utilità digitale del genere. E’ tuttavia importante leggere i dati, che possono essere elaborati attraverso diverse variabili. L’area geografica rappresenta un dato interessante, utilissimo per capire i comportamenti in diverse zone del mondo o della stessa nazione in relazione al periodo temporale. All’interno di Google Trends è possibile selezionare altre variabili, ad esempio la categoria merceologica per sapere cosa viene cercato in una determinata nicchia di mercato.

L’importanza dell’area territoriale e geografica

La scelta dell’area geografica è effettivamente una componente importante per intercettare una maggiore domanda: se ci si trova in Italia, potrebbero essere importanti alcune parole chiavi relative al nostro territorio. All’estero, ad esempio, potremmo aver bisogno di differenti parole chiavi.

La stagionalità invece può essere utile per individuare determinati periodi dell’anno dove vengono effettuate ricerche relative all’ambito o al settore nella quale operiamo, in questo modo si può operare in quei mesi specifici e non in maniera uniforme per tutto l’anno.

Come funziona Google Trends

Come funziona Google Trends? Google risponde così: “Le notizie di tendenza sono basate sulla tecnologia del Knowledge Graph nella Ricerca Google, su Google News e su YouTube”. Il Knowledge Graph consente alla nostra tecnologia di collegare le ricerche a cose e luoghi reali, l’algoritmo relativo alle notizie di tendenza raggruppa gli argomenti che sono di tendenza nello stesso momento su Google News, nella Ricerca Google e su YouTube”.

https://trends.google.it/trends/

Come rendere la tua ricerca di Google Trends più precisa

Ovviamente ciò che conta è saper utilizzare ed approfondire l’utilizzo stesso dello strumento messo a disposizione da Google.

Ad esempio, in risposta a una query “magliette estive”, ti verranno forniti i dati per frasi come “magliette estive rosse”, “magliette estive verdi” e così via. Non vengono prese in considerazione domande con errori, diverse varianti di ortografia, al plurale o al singolare (“maglietta estiva”), nonché sinonimi.

Per perfezionare i dati, utilizzare gli operatori di Google Trends.
Il sistema supporta quanto segue:

  • Virgolette ” “. Il sistema visualizzerà i risultati che includono la frase esatta con lo stesso ordine delle parole, ma possono esserci parole prima o dopo la frase di base. Ad esempio, le statistiche per la query “magliette estive” includeranno i dati per la query “magliette estive rosse”.
  • Più +. Sostituisce la congiunzione “o”. Le statistiche includeranno i risultati per l’una o l’altra parola. Ad esempio, per la query “pantalone da. uomo + maglione”, i risultati includono i dati per “pantalone di cotone uomo” e “maglioni di lana”. Un altro modo per utilizzare l’operatore + consiste nel combinare diverse opzioni di ortografia, inclusi gli errori di ortografia. Ad esempio, per la query “Hyundai + Henday + Hendai”, le statistiche includeranno tutte queste opzioni/errori di ortografia.
  • Meno. Esclude una parola dalla query. Ad esempio, per la query “costume da bagno – bikini”, le statistiche includeranno i dati per “costume da bagno blu” e ignoreranno “bikini costume da bagno”.

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