Man working with a laptop. Emails list on the screen, office background

Come utilizzare efficacemente l’email marketing

Dicembre è un mese propizio per molte attività: il Natale si avvicina ed è il momento giusto per promuovere ancora di più con i clienti le nostre offerte di prodotti e servizi. Perciò oggi, a ProsperityLive, abbiamo deciso di parlarvi di uno strumento di marketing molto utile e potente, che ci fa avvicinare ai nostri utenti e che alimenta in loro la conoscenza del nostro Brand. Ci riferiamo all’email marketing.

Ascolta “[042] Come utilizzare efficacemente l’email marketing” su Spreaker.

L’email marketing è da molti impropriamente sottovalutato, probabilmente perché se ne fa spesso un uso sbagliato. La newsletter, infatti, non deve tramutarsi in spam, non deve  bombardare il cliente e infastidirlo. Al contrario è uno strumento prezioso per instaurare un rapporto più intimo con chi ci segue. Ci serve a conoscere meglio i nostri clienti e le loro esigenze, perché possiamo monitorarne i comportamenti. Inoltre ci permette di informare sul nostro Brand e sulle nostre attività, perché l’email marketing non ha uno scopo unicamente promozionale, ma anche informativo. Come sempre per quanto riguarda il marketing online, bisogna anche in questo caso sapersi avvalere di questo strumento. I consigli e gli accorgimenti di cui parliamo nell’episodio di oggi possono aiutarvi a rendere più accattivante, efficace e interessante la vostra newsletter.

Infine, oggi cogliamo l’occasione anche per annunciarvi una bella novità che ci riguarda: ProsperityLive approda anche su YouTube! Il 19 Dicembre ci sarà la diretta live sulla Pagina Facebook di Project Prosperity e da quel giorno la puntata sarà fruibile sia come podcast, che come video su YouTube.

Ecco di cosa parleremo:

  • Email marketingnewsletter, uno strumento molto potente
  • vari utilizzi della newsletter
  • Suggerimenti a livello formale per scrivere una buona newsletter
  • Suggerimenti a livello contenutistico per scrivere una buona newsletter
  • Strumenti di invio newsletter: focus su Mail Chimp e GetResponse
  • Errori da evitare nell’email marketing
  • L’importanza della strategia per utilizzare questo strumento in maniera efficace
Networking glocal consulting

Networking: Il Capitale di Relazioni

Cos’è il Networking? E’ la rete di relazioni, di contatti lavorativi e personali, che ognuno di noi ha a disposizione. Cosa vuol dire quindi fare Networking? Vuol dire creare delle situazioni in cui è facile mettere in contatto professionisti e imprenditori che possono avere bisogno gli uni degli altri. E quali vantaggi porta il fare Networking? Permette ad esempio di allargare il proprio giro d’affari, di stringere sinergie, di ampliare i propri servizi. Sull’importanza del fare Networking, del capitale delle relazioni e sul ruolo fondamentale delle referenze, ci soffermiamo nella puntata di oggi di ProsperityLive.

Ascolta “[035] Networking: il capitale di relazioni” su Spreaker.

Lo spunto per parlare di questo importante argomento ce lo ha dato l’evento organizzato da BNI (Business Network International): la Big Breakfast, che si è tenuta a Roma, nella splendida cornice di Piazza di Spagna e che ha chiamato a raccolta 250 presenze, tra imprenditori e professionisti. Fare networking, sposando i principi di BNI, vuol dire spendersi per incontrare altre persone e farsi conoscere da altri professionisti. I principi di questo modo di relazionarsi offline sono in definitiva gli stessi che vanno praticati anche nel mondo online: fare Branding, puntando sulla qualità dei nostri contenuti e attuare una strategia,previamente pianificata, con costanza e perseveranza.

Inoltre altri elementi fondamentali del fare Networking sono: la fiducia, il tempo e la specificità. Qualsiasi rapporto interpersonale, nella nostra vita quotidiana, si basa sulla fiducia. E, come sappiamo, questa richiede tempo per nascere. Per quanto riguarda la specificità, sia online che offline, è vincente individuare prima di tutto il proprio cliente ideale, offrendogli i nostri servizi cuciti su misura per lui e rispondendo così alle sue necessità. Questo modo di relazionarsi fa parte della nostra vita e delle nostre attività professionali: si lavora insieme per crescere insieme.

Ecco di cosa parleremo:

  • Cos’è il Networking
  • Quali vantaggi porta fare Networking
  • L’importanza delle referenze
  • Fare networking senza commissioni o provvigioni
  • Dedicarsi alle relazioni con costanza e perseveranza
  • La strategia: un elemento da cui non si può prescindere
  • Individuare e puntare al Cliente Ideale
  • La fiducia, il tempo, la specificità: principi fondamentali del fare Networking
  • Networking: La differenza la fa la persona
  • Differenze tra Networking e Network Marketing

Link di questo episodio:

 

Sito di BNI: http://www.bni-italia.com/it/index

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Profilo Linkedin di paola Devescovi: https://www.linkedin.com/in/paoladevescovi/

Profilo Linkedin di Daniele Errera: https://www.linkedin.com/in/danieleerrera/

Chess game business strategy concept

Spendere? No, spendersi. Una strategia vera per il proprio business.

Chi più spende meglio spende. Un vecchio detto che, in alcuni casi, potrebbe andar bene. Diciamo la verità, in questi anni il denaro è forse cosa rara, o meglio, difficile da raggiungere. Spazio dunque ad un concetto ed una parola chiave: strategia.

Se volete davvero far crescere il vostro volume d’affari, pensate alla vostra strategia vincente. Sicuramente un budget più cospicuo aiuta il vostro progetto ad essere fiorente, ma non è questo il cuore del vostro successo. Molti professionisti ed aziendeimpiegano molte ore (per non dire mesi) nella stesura della propria idea, studiando in dettaglio target, mercato, competitor, placement e molto altro.

Dedicate tempo, passione, ingegno al vostro progetto. Confrontatevi con professionisti, fate networking, createvi una propria cultura, studiate. Spendetevi.

Pensare di creare un business vincente nel giro di pochi giorni è da folli: forse non è impossibile, ma nella maggior parte dei casi mercato e realtà dettano legge. Ed allora non c’è niente di meglio che spremere le meningi, studiare i punti di forza/debolezza del proprio prodotto, analizzare il cliente obiettivo e mettersi al lavoro.

Nella mia carriera ho visto molti professionisti e società chiudere la propria attività perché improvvisata, sprovvista di una strategia di crescita reale.

Spendere può avere due accezioni: sperperare (metter mano al portafogli e tentare la fortuna senza alcuna strategia, magari seguendo il buon vecchio istinto), e investire (credere in un’idea, un progetto, mettendo a disposizione i propri “risparmi”) attraverso uno studio accurato.

Il marketing non è la “palla di vetro magica”, ed fattore X è sempre dietro l’angolo. Le strategie non possono prevedere al 100% ciò che succederà, ma possono fare simulazioni importanti che ci faranno (a monte) fare scelte consapevoli.

Non smettete di sognare e di inseguire i vostri sogni direbbe qualcuno, ma fatelo con un minimo di strategia. La realtà (forse) potrà essere ancor più bella.