Cyber crime, cyber attack, hacking, computer desktop

5 milioni di siti in Worpress a rischio per un plugin, ecco qual è e come risolvere

In questi giorni è stato scoperto un bug nel popolare plugin LiteSpeed Cache per WordPress, utilizzato da milioni di siti web per gestire la cache delle pagine e migliorare le prestazioni. Questa vulnerabilità, se non corretta, potrebbe consentire a hacker di acquisire i diritti amministrativi su qualsiasi sito WordPress che utilizza il plugin.

Cos’è LiteSpeed Cache e Perché È Importante

LiteSpeed Cache è uno strumento essenziale per molti siti WordPress, utilizzato per accelerare il caricamento delle pagine e migliorare l’esperienza utente, riducendo al contempo il carico sui server. Grazie a questo plugin, i siti web possono ottenere un migliore posizionamento sui motori di ricerca come Google, grazie alla maggiore velocità di caricamento.

La Vulnerabilità Scoperta

Recentemente, gli esperti di sicurezza di Patchstack hanno identificato una grave vulnerabilità nel plugin LiteSpeed Cache. Questa falla, identificata come CVE-2024-28000, permette a un attaccante non autenticato di creare nuovi account amministrativi su un sito WordPress vulnerabile, assumendo così il controllo completo del sito. La problematica risiede nella funzionalità del plugin che simula il comportamento degli utenti sul sito, una funzione utile per testare e ottimizzare le performance, ma che in questo caso ha esposto i siti a un rischio significativo.

Cosa Fare per Proteggere il Tuo Sito

Il team di sviluppo di LiteSpeed ha risposto rapidamente a questa minaccia, rilasciando una patch correttiva il 13 agosto con l’aggiornamento alla versione 6.4 di LiteSpeed Cache. Se stai utilizzando questo plugin, è fondamentale aggiornare immediatamente alla versione più recente per proteggere il tuo sito da possibili attacchi.

La Lezione da Imparare

Questo incidente evidenzia ancora una volta l’importanza di mantenere aggiornati i plugin di WordPress. Anche plugin popolari e apparentemente sicuri possono contenere vulnerabilità che, se non corrette, possono mettere a rischio l’intero sito. È quindi essenziale monitorare attentamente gli aggiornamenti rilasciati dagli sviluppatori e prestare attenzione ai changelog per identificare eventuali correzioni di sicurezza.

La vulnerabilità scoperta in LiteSpeed Cache rappresenta un rischio concreto per milioni di siti WordPress. Aggiornare immediatamente il plugin è l’unico modo per proteggere il tuo sito da possibili attacchi. Ricorda sempre di mantenere il numero di plugin installati al minimo indispensabile e di aggiornare regolarmente tutti i componenti del tuo sito web per garantire la massima sicurezza

5 Plugin per Velocizzare il Tuo Sito WordPress

5 Plugin per Velocizzare il Tuo Sito WordPress

5 Plugin per Velocizzare il Tuo Sito WordPress

Un sito web veloce è fondamentale non solo per migliorare l’esperienza utente, ma anche per il SEO. Google premia i siti che si caricano rapidamente, posizionandoli più in alto nei risultati di ricerca. Se stai cercando modi per migliorare le prestazioni del tuo sito WordPress, sei nel posto giusto. Ecco cinque plugin che possono aiutarti a velocizzare il tuo sito WordPress.

1. WP Rocket

WP Rocket è uno dei plugin di caching più popolari e potenti per WordPress. La sua interfaccia intuitiva e le numerose funzionalità lo rendono ideale sia per principianti che per esperti.

  • Cache delle pagine: WP Rocket crea versioni statiche delle tue pagine per ridurre il tempo di caricamento.
  • Precaricamento della cache: Simula una visita per precaricare la cache, assicurando che il tuo sito sia sempre veloce.
  • Compressione gzip: Riduce il peso dei file HTML, JavaScript e CSS, migliorando il tempo di caricamento.
  • Ottimizzazione del database: Pulisce e ottimizza il database di WordPress per migliorare le prestazioni.

Link utile: WP Rocket

2. W3 Total Cache

W3 Total Cache è un altro plugin di caching estremamente versatile. È molto apprezzato dagli sviluppatori grazie alla sua capacità di configurazione avanzata.

  • Caching delle pagine e degli oggetti: Riduce i tempi di caricamento memorizzando in cache le pagine e gli oggetti.
  • Minificazione e compressione: Riduce le dimensioni dei file CSS, JavaScript e HTML.
  • Supporto CDN: Integra facilmente le reti di distribuzione dei contenuti (CDN) per velocizzare ulteriormente il sito.
  • Caching del database: Migliora le prestazioni del database riducendo il tempo necessario per le query.

Link utile: W3 Total Cache

3. Autoptimize

Autoptimize è progettato per ottimizzare il codice del tuo sito WordPress. È particolarmente utile per minimizzare e combinare file CSS e JavaScript.

  • Minificazione del codice: Riduce le dimensioni dei file CSS, JS e HTML.
  • Ottimizzazione delle immagini: Carica immagini in modo asincrono e le ottimizza per ridurre i tempi di caricamento.
  • Cattura delle risorse statiche: Combina e memorizza in cache i file CSS e JavaScript.
  • Supporto per Google Fonts: Integra e ottimizza i font di Google per migliorare la velocità di caricamento.

Link utile: Autoptimize

4. Smush

Le immagini sono una delle principali cause di tempi di caricamento lenti. Smush è un plugin che ottimizza e comprime automaticamente le immagini sul tuo sito.

  • Compressione senza perdita di qualità: Riduce la dimensione delle immagini senza comprometterne la qualità.
  • Caricamento lento: Implementa il caricamento delle immagini solo quando diventano visibili sullo schermo.
  • Ottimizzazione automatica: Ottimizza le nuove immagini caricate automaticamente.
  • Bulk Smush: Ottimizza fino a 50 immagini contemporaneamente con un solo clic.

Link utile: Smush

5. Perfmatters

Perfmatters è un plugin leggero ma potente che disabilita funzionalità non necessarie di WordPress per migliorare le prestazioni del sito.

  • Disabilitazione degli script: Disabilita script inutilizzati che possono rallentare il sito.
  • Ottimizzazione del database: Pulisce e ottimizza il database per migliorare le prestazioni.
  • Caricamento asincrono: Carica script e risorse in modo asincrono per ridurre i tempi di caricamento.
  • Prefetch DNS: Riduce i tempi di caricamento delle risorse esterne prefetchando i DNS.

Link utile: Perfmatters

Conclusione

Utilizzare i plugin giusti può fare una grande differenza nella velocità del tuo sito WordPress. WP Rocket, W3 Total Cache, Autoptimize, Smush e Perfmatters sono strumenti eccellenti che offrono diverse funzionalità per ottimizzare le prestazioni del tuo sito. Sperimenta con questi plugin per trovare la combinazione che funziona meglio per te e inizia a vedere miglioramenti significativi nei tempi di caricamento del tuo sito.

area riservata

Area riservata per il tuo sito: i 4 migliori plugin da utilizzare

Creare un’area riservata è uno step fondamentale quando si realizza un nuovo sito in WordPress. Dopo aver completato la fase di progettazione e realizzazione tecnica del tuo sito web utilizzando WordPress, bisogna implementare con un’area riservata per offrire contenuti esclusivi e personalizzati ai tuoi utenti.
L’installazione di un plugin dedicato è la soluzione più efficace e semplice per raggiungere questo obiettivo, permettendoti di adattare ogni aspetto in modo flessibile e creativo.

Area riservata: scopriamo insieme i migliori plugin in circolazione

Un’area riservata può essere sfruttata in molteplici modi, come archivi organizzati per contenuti datati o aree di membership per gli abbonati premium. Qui di seguito presentiamo una selezione di plugin che rendono questo processo agevole e altamente personalizzabile.

Paid Memberships Pro:

Paid Memberships Pro è uno dei migliori plugin per creare un’area riservata su WordPress, specialmente se vuoi offrire contenuti a pagamento per determinate sezioni del tuo sito. Questo plugin automatizza l’accesso all’area riservata consentendo agli utenti di selezionare autonomamente l’iscrizione, completare il checkout e diventare membri del tuo progetto. Puoi definire quali contenuti sono accessibili a ciascun iscritto, garantendo massima personalizzazione.

Member Press

Se la tua intenzione è creare un’area privata per corsi online, MemberPress è la soluzione ideale. Questo plugin offre un controllo completo sui contenuti accessibili agli utenti, con un semplice click per accedere all’area riservata. La sua semplicità d’uso e l’efficacia nel gestire i contenuti lo rendono una scelta eccellente. WP Customer Area WP Customer Area rappresenta una suite completa per la gestione dei contenuti privati su WordPress. Puoi creare una sezione sicura e riservata accessibile solo tramite username e password, consentendoti di personalizzare sia l’aspetto funzionale che estetico dell’area privata. Avrai il massimo controllo sui contenuti scaricabili e sul design dell’area.

Wishlist

Wishlist è un plugin premium perfetto per organizzare una sezione riservata sul tuo sito web. Offre opzioni flessibili di pagamento e privilegi per ogni forma di membership. Puoi anche offrire prove gratuite per gli utenti prima di sottoscrivere un abbonamento, aumentando così la fidelizzazione dei clienti. L’integrazione con piattaforme di pagamento come PayPal, Stripe e Woocommerce rende questo plugin altamente versatile.

Ultimate Member

Ultimate Member è un’estensione WordPress progettata per creare profili utente e un’area riservata per la tua audience. Questo plugin ti consente di ottimizzare ogni aspetto relativo ai profili utente e ai moduli di iscrizione. Puoi personalizzare ogni dettaglio e sfruttare l’area riservata come uno strumento di web marketing, monetizzando la tua attività di content marketing con vari tipi di contenuti.

Per ulteriori informazioni su come implementare un’area riservata sul tuo sito web e scegliere il plugin più adatto alle tue esigenze, non esitare a contattare Glocal Consulting, web agency esperta in soluzioni personalizzate per WordPress. Scrivi a info@glocalconsutling.it per avere subito più informazioni o chia lo 06.56569014.

Seguici sui Social e non perderti tutte le novità più interessanti del mondo digital 👇

10 modi per rendere un sito sicuro

10 modi per rendere un sito sicuro

La sicurezza di un sito web è fondamentale per proteggere le informazioni personali e finanziarie degli utenti, nonché per prevenire attacchi informatici, malware e truffe online. Esistono diverse misure che si possono adottare per rendere il proprio sito web più sicuro e affidabile. Ecco 10 consigli da seguire:

  1. Mantenere il sito web aggiornato. Utilizzare versioni obsolete dei programmi, della sicurezza e degli script aumenta il rischio che gli hacker sfruttino le vulnerabilità del sito. È importante installare gli aggiornamenti appena sono disponibili, sia per il sito web che per il servizio di hosting. Inoltre, bisogna mantenere aggiornati anche i certificati SSL del sito, che confermano la sua autenticità e la sua capacità di criptare i dati trasmessi tra il server e il browser.
  2. Usare programmi o plugin di sicurezza. Esistono vari firewall e software di sicurezza a cui si può iscriversi per ricevere una protezione costante dal malware e dagli attacchi informatici. Alcuni servizi di hosting, come WordPress, offrono anche plugin di sicurezza specifici per il proprio sito web. Questi programmi possono bloccare gli accessi non autorizzati, rilevare le minacce e ripristinare il sito in caso di danni.
  3. Impedire agli utenti di caricare file sul sito. Questa è una delle principali fonti di vulnerabilità, in quanto i file caricati dagli utenti possono contenere codici maligni o virus che possono infettare il sito o rubare le informazioni. Se possibile, bisogna rimuovere tutti i moduli e i pulsanti che consentono agli utenti di caricare file sul sito. In alternativa, si può limitare il tipo di file accettato (per esempio solo immagini JPG) o richiedere agli utenti di inviare i file via email invece che caricarli direttamente sul sito.
  4. Installare un certificato SSL e usare il protocollo HTTPS. Un certificato SSL è un documento digitale che attesta l’identità del proprietario del sito e la sua capacità di criptare i dati trasmessi tra il server e il browser degli utenti. Il protocollo HTTPS è una versione sicura del protocollo HTTP, che stabilisce la comunicazione tra il sito web e il browser. Usando un certificato SSL e il protocollo HTTPS si garantisce agli utenti che il sito è sicuro e affidabile, e si evita che i dati sensibili (come le password o i numeri di carta di credito) possano essere intercettati o modificati da terze parti.
  5. Usare password forti e diverse per ogni account. Le password sono la prima linea di difesa contro gli accessi non autorizzati al sito web e ai suoi servizi. Per creare password forti si devono usare almeno 8 caratteri, combinando lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. Inoltre, si devono usare password diverse per ogni account (per esempio per il servizio di hosting, per il pannello di controllo del sito, per le email, ecc.) e cambiarle regolarmente. Si può anche usare un gestore di password per memorizzare e generare password sicure.
  6. Limitare e proteggere le informazioni personali. Le informazioni personali degli utenti (come i nomi, gli indirizzi, i numeri di telefono, ecc.) sono spesso richieste dai siti web per fornire dei servizi o delle funzionalità (per esempio per la registrazione, per il pagamento, per la newsletter, ecc.). Queste informazioni devono essere raccolte e conservate in modo sicuro, evitando di richiedere o di esporre più dati del necessario. Si devono usare dei moduli sicuri e criptati per raccogliere i dati degli utenti e si devono proteggere i database dove questi dati sono memorizzati. Inoltre, si devono rispettare le normative sulla privacy e sulla protezione dei dati personali, come il GDPR (General Data Protection Regulation) in Europa.
  7. Effettuare backup regolari del sito web. I backup sono delle copie di sicurezza dei file e dei dati del sito web, che possono essere usate per ripristinare il sito in caso di perdita o di danneggiamento. I backup devono essere effettuati con una certa frequenza (per esempio ogni settimana o ogni mese) e devono essere conservati in un luogo sicuro e separato dal server del sito web (per esempio su un disco esterno o su un servizio cloud). In questo modo, si può recuperare il sito web in caso di attacchi informatici, errori umani o problemi tecnici.
  8. Monitorare il traffico e le attività sul sito web. È importante tenere sotto controllo il numero e il comportamento dei visitatori del sito web, per rilevare eventuali anomalie o segnali di allarme. Per esempio, si può usare un servizio di analisi web come Google Analytics per monitorare le statistiche del sito web, come il numero di visite, le fonti di traffico, le pagine più viste, ecc. Si può anche usare un servizio di monitoraggio come Pingdom o Uptime Robot per verificare che il sito web sia sempre online e funzionante. Inoltre, si possono usare dei log o dei report per registrare le attività sul sito web, come gli accessi, le modifiche, le transazioni, ecc.
  9. Usare una rete privata virtuale (VPN) per accedere al sito web. Una VPN è un servizio che crea una connessione sicura e criptata tra il dispositivo dell’utente e il server del sito web. Usando una VPN si evita che i dati trasmessi possano essere intercettati o alterati da terze parti, come gli hacker o i fornitori di servizi internet. Una VPN è particolarmente utile quando si accede al sito web da una rete pubblica o non protetta, come quella di un caffè o di un aeroporto.
  10. Educare se stessi e gli altri sulla sicurezza del sito web. Infine, uno dei modi più efficaci per rendere il proprio sito web più sicuro è quello di informarsi e di informare gli altri sulle buone pratiche e sui rischi della sicurezza online. Si possono leggere articoli, blog, guide e manuali sulla sicurezza del sito web, per tenersi aggiornati sulle ultime novità e sulle migliori soluzioni. Si possono anche seguire corsi o webinar sulla sicurezza del sito web, per approfondire le proprie conoscenze e competenze. Inoltre, si possono sensibilizzare gli utenti e i collaboratori del sito web sulla sicurezza online, fornendo loro delle istruzioni chiare e delle raccomandazioni su come proteggere i propri dati e il proprio dispositivo.

Per approfondimenti o richieste per tenere sicuro il tuo sito ccegli una web agency che possa seguire il tuo percorso di crescita digitale. Da 17 anni operiamo sul mercato con alto livello e successi riconosciuti. Scrivi a info@glocalconsutling.it per avere subito un preventivo o chiamate lo 06.56569014.

Scopri altri articoli nel nostro blog

 

Come prepararsi per i cambiamenti del nuovo algoritmo di Google

Come prepararsi per i cambiamenti del nuovo algoritmo di Google

Come prepararsi per i cambiamenti del nuovo algoritmo di Google. I tempi  moderni sono sicuramente all’insegna della velocità: tutti noi siamo sempre di fretta e la nostra concentrazione è limitata. E’ per questo che, anche online, vogliamo ottenere risposte veloci ai nostri quesiti e ai nostri bisogni. Google lo sa e si comporta di conseguenza. Come? Aggiornando di tanto in tanto il suo algoritmo, per premiare i siti che rispondono maggiormente a determinati parametri. Infatti un comunicato recente ci fa sapere che a Luglio 2018 l’algoritmo di Google cambierà nuovamente. Di questo interessante tema ci occupiamo nell’episodio di oggi di ProsperityLive.

Ascolta “[049] Come prepararsi per i nuovi cambiamenti del nuovo algoritmo di Google” su Spreaker.

Dal nuovo algoritmo di Google verranno premiati soprattutto i siti rispondenti ai criteri di: velocità e contenuti pertinenti. Non dobbiamo stupirci che Google continui a valutare molto positivamente i contenuti, oltre agli aspetti tecnici delle nostre pagine web. Infatti contenuti ottimizzati Seo, curati e articolati, tengono il lettore per un maggior tempo sul nostro sito e catturano la sua attenzione. D’altra parte il criterio della velocità è altrettanto importante, dal momento che oggigiorno la navigazione da mobile ha superato quella da Pc.

Le nostre pagine web devono essere quindi analizzate, rivisitate e aggiornate costantemente, per rispondere alle regole di Internet che cambiano. Infatti, come dicevamo anche nell’Episodio 39, i Siti Internet si sono molto evoluti nel corso del tempo.

Ecco di cosa parleremo:

  • Il nuovo algoritmo di Google e i parametri che premierà
  • Velocità: consigli per migliorare le prestazioni del nostro Sito Internet
  • Siti Ecommerce: come comportarsi in termini di velocità quando sono presenti sul sito molte immagini
  • Migliori prestazioni del sito: la scelta del Provider
  • Plugin utili per migliorare i nostri siti e per capirne mancanze e difetti
  • Contenuti: esempi di contenutistica pertinente
  • Come comportarsi con i contenuti vecchi presenti su un sito Internet
  • L’importanza dei link esterni e dei link interni

Piaciuto questo articolo Come prepararsi per i cambiamenti del nuovo algoritmo di Google? Potete leggere anche questo https://www.glocalconsulting.it/content-marketing/

ProsperityLive-Analytics-1200x675-1024x576

Quali informazioni ci fornisce Google Analytics sul nostro business

Siamo molto contenti di poter rispondere con questa puntata di ProsperityLivealla richiesta di una nostra ascoltatrice. L’argomento che trattiamo con piacere a seguito della sua segnalazione è: Google Analytics. Essendo uno strumento articolato, iniziamo a parlare oggi di alcuni suoi aspetti, riservandoci di approfondirne l’analisi in futuri appuntamenti del nostro podcast.
Ascolta “[047] Quali informazioni ci fornisce Google Analytics sul nostro business” su Spreaker.

Perché Google Analytics è di grande importanza per il nostro sito Internet e la nostra strategia online? Perché ci fornisce dei dati reali e significativi per capire come gli utenti si rapportano rispettano al nostro sito. Google Analytics permette infatti di sapere il numero di coloro che lo visitano, ma anche la loro provenienza geografica, gli orari in cui vi approdano e in generale il loro comportamento di navigazione sulle varie pagine. Questi dati devono essere letti e analizzati, soprattutto al fine di testare la nostra strategia e il raggiungimento dei nostri obiettivi. Rilevare, tramite Google Analytics, che qualcosa non sta funzionando come desideravamo è fondamentale per cambiare il tiro e migliorare ciò che stiamo facendo. E’ consigliabile quindi utilizzare questo strumento di analisi, per indirizzare gli utenti verso un percorso che sia più gradevole per loro e al tempo stesso più produttivo per il proprietario del sito.

Ecco di cosa parleremo:

  • Che cos’è Google Analytics e a cosa serve
  • L’analisi del comportamento dell’utente
  • Come trarre da questo strumento suggerimenti importanti sulla propria strategia
  • Come creare un account Google Analytics
  • Plugin disponibili per WordPress
  • Dati importanti da valutare
Siti wordpress roma glocal consulting

Come proteggere un sito WordPress – Consigli e interventi preventivi

Come voi ascoltatori ormai sapete, molto spesso ci piace partire dalle nostre esperienze personali in ambito business, web e tecnologia, per condividere con voi quello che sperimentiamo e impariamo. Nella puntata di oggi parliamo di uno strumento fondamentale per la nostra visibilità, per promuoverci e acquisire clienti, ovvero: il sito Internet. Soprattutto ci vogliamo focalizzare su tutto ciò che si deve e che si può fare per proteggere un sito WordPress Infatti può succedere che si verifichino delle anomalie che addirittura possono portare il Provider, che ci offre il servizio di Hosting, a inibire il nostro sito.

Ascolta “[033] Come proteggere un sito WordPress” su Spreaker.

Queste anomalie, come vedremo, dipendono da diversi fattori. Non sempre i comportamenti anomali sono previdibili; ma in linea generale è sempre meglio prendere in considerazione alcuni parametri specifici quando si crea il propro sito. Particolare attenzione va fatta innanzitutto nel selezionare il Provider, che deve essere affidabile e fornire un servizio di qualità elevata. Ma, come vedremo, anche nell’utilizzo dei Plugin e nella scelta del Webmaster o tecnico che ci segue, dobbiamo tenere presente degli aspetti fondamentali. Seguendo alcune linee guida e utilizzando determinati strumenti, saremo sicuramente più pronti a proteggere il nostro sito e la nostra attività.

Ecco di cosa parleremo:

  • Il Provider può inibire il nostro sito internet in caso di anomalie e senza preavviso
  • Cose da tener presente quando costruiamo un sito WordPress
  • Quali sono i fattori che possono provocare delle anomalie
  • software del Provider: campanelli di allarme in caso di anomalie
  • Attenzione al piano che si sceglie quando si costruisce la propria pagina Internet
  • Il Provider e l’assistenza che fornisce
  • Plugin utili a mettere in sicurezza un sito WordPress
  • Vari Provider Italiani ed Europei
  • Altri accorgimenti per evitare problemi con il proprio sito: backup e scelta del webmaster