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Siti ecommerce, boom nel 2022: il 59% degli italiani ha fatto acquisti online

Cresce il mondo dei siti ecommerce. Nel 2022 il 59% degli italiani ha infatti fatto acquisti sul web nel 2022. Lo riporta il settore Economia del quotidiano Il Corriere della Sera mettendo in evidenza i dati positivi emersi dall’indagine di Netcomm, in collaborazione con Statista sul customer journey in Italia, che ha analizzato la diffusione dei siti ecommerce nel nostro Paese rispetto al resto d’Europa. Gli utenti dell’ecommerce in Italia sono 37 milioni solo nel 2022. Si pensa che di questo passo nel 2025 supereremo il 70%.

Rispetto agli altri Stati europei, l’Italia non è terribilmente indietro ma conquista solamente il quarto posto. La Germania detiene stabilmente il primo posto per numero di consumatori digitali, con 64,6 milioni di utenti, mentre al secondo e al terzo posto, il Regno Unito, con 55,2 milioni di utenti, e la Francia, con 48,5 milioni di utenti. L’Italia è in quarta posizione con un distacco notevole, messo ancor più in evidenza dal tasso di penetrazione dell’ecommerce (59%), che la fa scivolare al quinto posto, dopo la Spagna. In Italia l’ecommerce non ha del tutto soppiantato il negozio fisico, ma viene utilizzato intelligentemente dagli utenti come canale alternativo, proprio per offrire entrambe le soluzioni di commercio.

Sono ancora tante però le imprese italiane, quelle più piccole e con una cultura digitale limitata, che non si sono adeguate ai ritmi del mercato digitale. La multicanalità è necessaria per far volare il proprio business, ad oggi ogni negozio e attività commerciale dovrebbe dotarsi di siti ecommerce e tecnologie che riconoscano il cliente, traccino le sue preferenze tra online e offline per attirare l’attenzione in modo mirato.

Tracciare i gusti dell’utente direttamente in store non è affatto semplice in un Paese in cui ancora il 65% dei pagamenti nei negozi fisici avviene in contanti. Sicuramente la pandemia ha aiutato a capire l’importanza e la convenienza dello shopping online e traghettato i consumatori verso un utilizzo più intenso dell’ecommerce. All’inizio del 2020, circa il 21% dei consumatori che facevano acquisti in negozio aveva utilizzato anche l’app o il sito web del rivenditore, come riporta Il Corriere della Sera.

In pratica gli acquisti offline e online si alternano in modo omogeneo. Da una parte l’acquisto in store piace ancora per il servizio al cliente immediato e la possibilità di vedere dal vivo la merce. Dall’altra però l’ecommerce, si sa, ha i suoi lati positivi e sta prendendo sempre più piede perché il cliente desidera prodotti dall’estero o sconti previsti unicamente per gli acquisti online, oppure ricerca uno shopping veloce, immediato e comodo senza dover uscire di casa. Gli ecommerce di moda sono tra i più fruttuosi, come l’elettronica e la cosmesi. Altro lato positivo dell’ecommerce è la possibilità per il consumatore di leggere recensioni sul prodotto prima dell’acquisto, che così sarà più consapevole.

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