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Search GPT: l’intelligenza artificiale al servizio della ricerca online?

Negli ultimi mesi, il lancio di SearchGPT, sviluppato da OpenAI, ha suscitato un acceso dibattito sull’evoluzione del panorama dei motori di ricerca. L’introduzione dell’intelligenza artificiale (IA) come elemento centrale per migliorare l’esperienza di ricerca ha portato molti a chiedersi se questo innovativo strumento sia pronto a sfidare il dominio di Google. La domanda è: può un motore di ricerca basato sull’IA realmente competere con il colosso di Mountain View?

Un Potenziale Rivoluzionario

La combinazione tra IA e motori di ricerca è senza dubbio affascinante e promette di rivoluzionare il modo in cui cerchiamo informazioni online. SearchGPT, come suggerisce il nome, si basa sulla tecnologia già consolidata di ChatGPT, in grado di comprendere e rispondere alle domande in maniera conversazionale e contestuale. Tuttavia, questa capacità di dialogo non sembra ancora sufficiente per minacciare l’esperienza consolidata che Google offre.

Limitazioni e Sfide Attuali

Uno dei principali problemi di SearchGPT risiede nelle cosiddette “allucinazioni”. Come riportato dal Washington Post, diversi utenti iniziali hanno segnalato che il sistema, a volte, produce risposte errate o incoerenti, un problema simile a quello già visto in ChatGPT. Queste anomalie rischiano di compromettere la credibilità e l’affidabilità del motore di ricerca, soprattutto in contesti in cui precisione e accuratezza sono fondamentali.

Un altro elemento da considerare è l’enorme differenza di esperienza tra Google e OpenAI in termini di gestione delle ricerche su larga scala. Google, con decenni di esperienza e miliardi di dollari investiti, ha costruito un sistema efficiente, preciso e veloce. SearchGPT, sebbene promettente, non è ancora in grado di competere con queste caratteristiche essenziali, almeno non al livello richiesto per diventare una vera alternativa.

La Competizione nel Futuro

Mentre SearchGPT rappresenta un’interessante innovazione, è importante notare che Google non è certo rimasto a guardare. Il colosso tech ha infatti iniziato a integrare l’intelligenza artificiale nei suoi sistemi attraverso il progetto AI Overviews, cercando di mantenere il proprio vantaggio competitivo. In aggiunta, altre piattaforme come Perplexity stanno emergendo come valide alternative, con performance in alcuni casi migliori, specialmente nella gestione delle allucinazioni.

Conclusione: Troppo Presto per una Sfida Reale?

SearchGPT ha il potenziale per diventare una forza significativa nel mondo della ricerca online, ma al momento è ancora lontano dal rappresentare una vera minaccia per Google. La combinazione tra IA e motore di ricerca potrebbe essere il futuro, ma ci vorrà tempo affinché OpenAI possa colmare il divario tecnologico, infrastrutturale e di fiducia che Google ha costruito nel corso degli anni.

In definitiva, sebbene SearchGPT sia sulla strada giusta, è ancora presto per pensare a un suo reale posizionamento come alternativa concreta a Google. Nel frattempo, Google continuerà probabilmente a dominare il mercato, mantenendo il suo ruolo di leader indiscusso.

AI Power in the Palm of Your Hand: Revolutionizing Video Creation

AI Act, da febbraio 2025 stop alle pratiche pericolose con l’Intelligenza Artificiale. Si rischiano multe fino a 35 milioni di €

L’Unione Europea ha recentemente introdotto un nuovo regolamento che disciplina l’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA), con l’obiettivo di limitare i rischi associati all’adozione di sistemi IA potenzialmente pericolosi. A partire dal 2 febbraio 2025, entreranno in vigore nuove norme che vietano l’uso di determinati sistemi IA considerati particolarmente rischiosi. Tuttavia, le sanzioni specifiche per chi violerà queste norme saranno applicabili solo a partire dal 2 agosto 2025, creando un intervallo di sei mesi durante il quale il divieto sarà effettivo, ma le sanzioni non ancora in vigore.

Pratiche di IA Vietate

Il regolamento UE n. 2024/1689, noto anche come AI Act, identifica chiaramente quali sono le pratiche di IA che verranno vietate. Queste includono sistemi che possono ledere gravemente la libertà e i diritti fondamentali delle persone, come:

  • Manipolazione e Inganno: Sistemi che utilizzano tecniche subliminali o ingannevoli per influenzare il comportamento di individui o gruppi.
  • Sfruttamento di bug: Tecnologie che approfittano di persone vulnerabili a causa di età o disabilità.
  • Valutazioni e Classificazioni Sociali: Sistemi che assegnano punteggi sociali alle persone basandosi su condotte o caratteristiche personali.
  • Previsioni di Comportamenti Criminali: Strumenti che tentano di prevedere la probabilità che una persona commetta un reato.
  • Riconoscimento Facciale: Sistemi che raccolgono dati biometrici da immagini online per alimentare database di riconoscimento facciale senza il consenso degli individui.
  • Monitoraggio delle Emozioni: Tecnologie che leggono le emozioni delle persone sul luogo di lavoro o a scuola.
  • Identificazione Remota in Luoghi Pubblici: L’uso di dati biometrici per identificare persone in tempo reale in spazi pubblici, salvo per motivi di giustizia o sicurezza.

Il Calendario delle Misure

Il regolamento UE stabilisce che queste pratiche vietate entreranno in vigore il 2 febbraio 2025. Tuttavia, le sanzioni specifiche per chi trasgredirà questi divieti non saranno applicabili fino al 2 agosto 2025. Questo significa che, pur essendo vietati, i sistemi IA pericolosi non saranno immediatamente soggetti a sanzioni amministrative, lasciando un periodo di sei mesi di “tolleranza” prima che le penalità diventino effettive.

Sanzioni e Provvedimenti

Le sanzioni previste per la violazione delle norme sull’IA possono essere estremamente severe. Le imprese che non rispetteranno il divieto rischiano multe fino a 35 milioni di euro o, in alternativa, fino al 7% del fatturato globale annuo, se questo importo è superiore. Tuttavia, è importante sottolineare che altre sanzioni, come quelle per violazioni della privacy o per condotte fraudolente commesse con sistemi IA vietati, rimarranno applicabili fin da subito, senza dover attendere l’entrata in vigore delle nuove norme.

Inoltre, le persone che subiranno danni a causa dell’uso di sistemi IA vietati avranno il diritto di intentare cause civili per ottenere il risarcimento, indipendentemente dal calendario delle sanzioni amministrative.

Conclusioni

Le nuove normative europee sull’IA rappresentano un passo importante per mitigare i rischi associati a questa tecnologia in rapida evoluzione. Tuttavia, il ritardo nell’applicazione delle sanzioni potrebbe creare incertezza nei primi mesi di implementazione. Le imprese devono prepararsi adeguatamente per adeguarsi ai nuovi requisiti entro le scadenze stabilite, evitando così di incorrere in sanzioni che potrebbero avere un impatto significativo sulle loro attività.

È fondamentale che le aziende che utilizzano o sviluppano sistemi di IA rimangano informate sulle normative vigenti e si assicurino di operare in conformità con le leggi europee per evitare ripercussioni legali e finanziarie.

Le 7 Migliori Chatbot AI per la SEO su WordPress

Le 7 Migliori Chatbot AI per la SEO su WordPress

1. ChatGPT by OpenAI

ChatGPT è uno dei chatbot più avanzati attualmente disponibili. Grazie alla sua capacità di comprendere e generare linguaggio naturale, può rispondere alle domande degli utenti in modo efficace, migliorando l’esperienza del visitatore e riducendo la frequenza di rimbalzo. Integrare ChatGPT con WordPress è semplice e offre numerosi plugin per facilitare l’integrazione.

Vantaggi:

  • Risposte rapide e precise
  • Facile integrazione con WordPress
  • Capacità di apprendere e adattarsi ai comportamenti degli utenti

Svantaggi:

  • Costo: può essere più caro rispetto ad altri chatbot
  • Necessita di configurazione iniziale

2. Tidio

Tidio è una soluzione popolare per chi cerca un chatbot versatile. Oltre a fornire un supporto clienti efficace, Tidio offre funzionalità di automazione marketing e strumenti per la raccolta di lead. Grazie alla sua interfaccia intuitiva, è possibile configurare il chatbot senza conoscenze tecniche avanzate.

Vantaggi:

  • Interfaccia user-friendly
  • Funzionalità di automazione marketing
  • Prezzi competitivi

Svantaggi:

  • Limitazioni nelle risposte complesse
  • Necessita di aggiornamenti frequenti

3. ManyChat

ManyChat è noto per la sua facilità d’uso e le sue potenti funzionalità di automazione. Questo chatbot è particolarmente utile per le campagne di marketing su Facebook, ma può essere facilmente integrato con WordPress. ManyChatpermette di creare flussi di conversazione personalizzati che possono migliorare significativamente l’interazione con i visitatori.

Vantaggi:

  • Facile da usare
  • Integrazione con Facebook
  • Flussi di conversazione personalizzati

Svantaggi:

  • Limitazioni fuori dall’ambito di Facebook
  • Piani a pagamento necessari per funzionalità avanzate

4. LivePerson

LivePerson è una piattaforma di intelligenza artificiale progettata per le aziende che desiderano migliorare il servizio clienti. Offre chatbot altamente personalizzabili che possono essere integrati facilmente con WordPress. Con LivePerson, è possibile analizzare le conversazioni per ottenere insight dettagliati sul comportamento degli utenti.

Vantaggi:

  • Chatbot personalizzabili
  • Analisi dettagliate delle conversazioni
  • Supporto multi-canale

Svantaggi:

  • Costo elevato per piccole aziende
  • Richiede tempo per la configurazione ottimale

5. MobileMonkey

MobileMonkey è ideale per le aziende che cercano una soluzione omnicanale. Questo chatbot permette di gestire le conversazioni su diverse piattaforme, inclusi SMS, web chat e social media. MobileMonkey è particolarmente apprezzato per le sue capacità di automazione e il supporto alla crescita dei lead.

Vantaggi:

  • Gestione omnicanale
  • Ottimizzazione per la raccolta di lead
  • Automazione avanzata

Svantaggi:

  • Steep learning curve
  • Supporto clienti migliorabile

6. Drift

Drift è una piattaforma di conversational marketing che aiuta le aziende a convertire i visitatori del sito in clientiattraverso conversazioni in tempo reale. Drift offre integrazioni con molti CRM e strumenti di marketing, rendendolo una scelta potente per chi cerca di migliorare la lead generation.

Vantaggi:

  • Integrazioni con CRM
  • Conversazioni in tempo reale
  • Strumenti avanzati di lead generation

Svantaggi:

  • Prezzi elevati per le piccole imprese
  • Può risultare complesso per i nuovi utenti

7. Intercom

Intercom è una soluzione completa per la comunicazione con i clienti. Oltre ai chatbot, offre strumenti per l’email marketing, la gestione dei ticket di supporto e l’analisi delle conversazioni. Intercom è particolarmente utile per le aziende che cercano una soluzione all-in-one.

Vantaggi:

  • Soluzione completa all-in-one
  • Strumenti di analisi avanzati
  • Integrazione con molteplici piattaforme

Svantaggi:

  • Costo elevato
  • Richiede tempo per la configurazione e l’apprendimento

Conclusione

Scegliere il giusto chatbot AI per la SEO su WordPress dipende dalle esigenze specifiche del tuo sito e del tuo business. Ogni opzione elencata offre vantaggi unici che possono aiutarti a migliorare la user experience e ottimizzare la tua strategia di marketing. Esplora queste soluzioni e trova quella che meglio si adatta ai tuoi obiettivi.

Generatori di Immagini AI

Generatori di Immagini AI: Un Confronto Completo tra i Migliori Cinque

Nell’era digitale, la tecnologia sta rivoluzionando ogni aspetto della nostra vita, e la creatività visiva non fa eccezione. I generatori di immagini AI stanno trasformando il modo in cui creiamo e interagiamo con l’arte e il design. Questi strumenti avanzati utilizzano l’intelligenza artificiale per generare immagini incredibilmente dettagliate e realistiche a partire da semplici descrizioni testuali, offrendo infinite possibilità creative. In questo articolo, confronteremo cinque dei migliori generatori di immagini AI disponibili oggi, esplorando le loro caratteristiche, vantaggi e potenziali applicazioni per aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

1. DALL-E 2 di OpenAI

DALL-E 2, sviluppato da OpenAI, è uno dei generatori di immagini AI più avanzati e conosciuti. Questo strumento è capace di creare immagini estremamente dettagliate e realistiche partendo da descrizioni testuali. Utilizza un modello di intelligenza artificiale addestrato su milioni di immagini e didascalie per produrre opere d’arte originali.

Pro:

  • Alta qualità delle immagini: Le immagini generate sono incredibilmente dettagliate e realistiche.
  • Varietà di stili: Può imitare numerosi stili artistici, dal fotorealismo al cartone animato.
  • Facilità d’uso: Interfaccia utente intuitiva che permette di ottenere risultati rapidi e soddisfacenti.

Contro:

  • Costo: È uno dei più costosi sul mercato, con tariffe che possono scoraggiare gli utenti occasionali.
  • Limitazioni etiche: Impone restrizioni su ciò che può essere generato per evitare contenuti inappropriati.

Applicazioni:

  • Ideale per artisti, designer e professionisti del marketing che necessitano di immagini personalizzate di alta qualità.

2. MidJourney

MidJourney è un altro potente strumento di generazione di immagini AI che ha guadagnato popolarità per la sua capacità di creare immagini artistiche e surreali. Utilizza un modello di deep learning per interpretare testi e convertirli in opere d’arte uniche.

Pro:

  • Creatività: Produce immagini molto artistiche e fuori dagli schemi.
  • Comunità attiva: Supportato da una comunità di utenti che condividono suggerimenti e trucchi.
  • Personalizzazione: Offre numerose opzioni per personalizzare le immagini generate.

Contro:

  • Steep learning curve: Può essere complicato per i principianti ottenere esattamente ciò che desiderano.
  • Qualità variabile: La qualità delle immagini può variare a seconda della complessità della richiesta.

Applicazioni:

  • Perfetto per artisti digitali e creativi che vogliono esplorare nuove forme di espressione artistica.

3. Artbreeder

Artbreeder si distingue per il suo approccio collaborativo alla creazione di immagini. Questo strumento permette agli utenti di mescolare e combinare immagini esistenti per crearne di nuove, utilizzando una tecnologia di generazione AI chiamata GAN (Generative Adversarial Network).

Pro:

  • Collaborativo: Gli utenti possono lavorare insieme per migliorare e modificare le immagini.
  • Facile da usare: Interfaccia intuitiva che rende semplice la manipolazione delle immagini.
  • Varietà: Offre una vasta gamma di categorie di immagini, da ritratti umani a paesaggi.

Contro:

  • Meno controllo: La generazione basata su combinazioni può limitare il controllo dettagliato sull’immagine finale.
  • Dipendenza dalla community: La qualità delle immagini può dipendere dalle contribuzioni della community.

Applicazioni:

  • Utile per chi lavora con personaggi, scenari e design concettuali che richiedono iterazioni rapide e collaborative.

4. Runway ML

Runway ML è una piattaforma versatile che non solo genera immagini, ma offre anche strumenti per l’editing video, il modellamento 3D e molto altro. Utilizza vari modelli di machine learning per fornire agli utenti una gamma di opzioni creative.

Pro:

  • Versatilità: Offre una varietà di strumenti creativi oltre alla generazione di immagini.
  • Facile integrazione: Può essere integrato con altre piattaforme e software.
  • Accessibile: Offre opzioni gratuite e a pagamento, rendendolo accessibile a diversi tipi di utenti.

Contro:

  • Complexity: La vasta gamma di strumenti può essere opprimente per i nuovi utenti.
  • Qualità dell’immagine: Le immagini generate possono non essere all’altezza di quelle create da strumenti specializzati come DALL-E 2.

Applicazioni:

  • Ideale per creativi che cercano una piattaforma all-in-one per esplorare diverse forme di media digitali.

5. DeepArt.io

DeepArt.io si concentra sulla trasformazione delle foto in opere d’arte stilizzate, utilizzando reti neurali profonde per applicare stili artistici classici alle immagini caricate dagli utenti.

Pro:

  • Specializzazione: Eccelle nella trasformazione delle foto in stili artistici specifici.
  • Facilità d’uso: Processo semplice e diretto per trasformare le immagini.
  • Qualità: Le immagini risultanti sono spesso di alta qualità e molto stilizzate.

Contro:

  • Limitazioni: Non genera immagini da zero, ma si basa sulla modifica di foto esistenti.
  • Meno versatile: Meno opzioni di personalizzazione rispetto ad altri generatori di immagini AI.

Applicazioni:

  • Ideale per fotografi e artisti che vogliono trasformare le loro foto in opere d’arte con stili specifici.

Conclusione

Scegliere il giusto generatore di immagini AI dipende dalle tue necessità specifiche. DALL-E 2 e MidJourney sono eccellenti per chi cerca qualità e creatività. Artbreeder offre un approccio collaborativo unico, mentre Runway ML è perfetto per chi desidera una soluzione versatile. DeepArt.io è la scelta giusta per chi vuole trasformare foto in opere d’arte stilizzate.

Se hai domande o necessiti di assistenza nella configurazione di LiteSpeed Cache, puoi scriverci a info@glocalconsulting.it.

Using the intelligence of a laptop to interact with artificial intelligence. Automation technology.

AI Overviews, arriva l’intelligenza artificiale per Google

Google, uno dei colossi tecnologici più influenti e ricchi del mondo, ha finalmente annunciato l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel suo motore di ricerca. Questo sviluppo, atteso da tempo, è stato rivelato dal CEO Sundar Pichai durante la conferenza Google I/O 2024, segnando un importante passo avanti per l’azienda.

Negli ultimi anni, Google ha investito ingenti risorse nello sviluppo di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Questi sistemi, che richiedono enormi capacità di calcolo e l’analisi di massicci volumi di dati, sono stati finora applicati in vari ambiti, ma l’azienda aveva evitato di implementare modifiche sostanziali al suo motore di ricerca, uno dei suoi prodotti di punta, utilizzato da oltre due miliardi di persone al mondo. Il motore di ricerca ha generato 175 miliardi di dollari di entrate nel 2023, rendendo comprensibile la cautela di Google, soprattutto alla luce delle preoccupazioni legate all’accuratezza delle risposte fornite dai sistemi di intelligenza artificiale.

Tuttavia, dopo un anno di intenso sviluppo, Pichai ha annunciato il lancio imminente di una nuova funzionalità chiamata AI Overviews. Questa tecnologia, che inizialmente sarà disponibile solo negli Stati Uniti, è progettata per fornire risposte riassuntive alle domande degli utenti direttamente nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca. Questi riassunti precederanno la lista tradizionale dei siti web suggeriti, offrendo agli utenti un accesso immediato alle informazioni richieste. Google prevede di estendere AI Overviews a livello globale entro la fine dell’anno, raggiungendo oltre un miliardo di persone.

I vantaggi di AI Overviews per gli utenti

L’introduzione di AI Overviews potrebbe cambiare significativamente il comportamento degli utenti. Ricevere una risposta immediata e concisa potrebbe ridurre la necessità di cliccare sui link dei siti elencati nei risultati di ricerca, preoccupando non poco editori e creatori di contenuti che si affidano ai motori di ricerca per raggiungere il loro pubblico.

Liz Reid, vicepresidente del settore motore di ricerca di Google, ha tuttavia sottolineato che i riassunti di AI Overviews includeranno i link alle fonti da cui provengono le informazioni, sperando che ciò possa incentivare maggiormente gli utenti a visitare quei siti rispetto agli altri link presenti nei risultati di ricerca.

Oltre ad AI Overviews, Google ha annunciato l’introduzione di vari nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale che verranno lanciati nei prossimi mesi. Tra questi, un innovativo strumento di pianificazione che sarà in grado di generare automaticamente itinerari di viaggio o piani alimentari in base alle richieste degli utenti. Un altro strumento aiuterà a organizzare i risultati di ricerca in categorie specifiche, rendendo più facile trovare, ad esempio, i migliori ristoranti in una determinata zona per vari tipi di esigenze, come pranzi, cene di gruppo o ristoranti di lusso a prezzi contenuti.

Nonostante queste innovazioni, Google continuerà a offrire la possibilità di visualizzare i risultati di ricerca nel formato tradizionale per chi lo preferisce, assicurando così che gli utenti abbiano sempre la scelta di utilizzare il motore di ricerca nella modalità a cui sono abituati.

L’annuncio di queste nuove funzionalità segna un nuovo capitolo per Google, che si propone di migliorare ulteriormente l’esperienza degli utenti attraverso l’uso avanzato dell’intelligenza artificiale, mantenendo un occhio attento alle esigenze di accuratezza e affidabilità delle informazioni.

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Google Bard arriva in Italia: scopri le ultime innovazioni del chatbot AI

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha aperto nuovi orizzonti nella sfera della creatività e dell’immaginazione umana. Con il suo sistema di intelligenza artificiale chiamato Google Bard, Google ha annunciato un’importante espansione che ora include l’Italia. Questo significativo passo avanti è stato realizzato in stretta collaborazione con esperti, legislatori ed enti regolatori, evidenziando l’approccio ambizioso e responsabile di Google all’intelligenza artificiale.

Google ha dimostrato un impegno costante nel seguire i propri principi sull’IA, incorporando i feedback degli utenti e adottando misure per proteggere i dati e la privacy delle persone. Questa espansione di Bard in Italia è un passo avanti significativo per consentire alle persone di sperimentare e accedere a un’ampia gamma di funzionalità creative.

Ma si può già parlare di nuovo sostituto di Chatgpt? Scoprilo in questo articolo di approfondimento 👇https://www.glocalconsulting.it/google-bard-vs-chatgpt-e-microsoft-ai-gia-in-guerra/

Le nuove funzionalità di Google Bard per l’esperienza italiana

  1. Audio delle risposte: Tra le nuove funzionalità di Bard, vi è la possibilità di ascoltare le risposte del sistema ad alta voce. Questa opzione può essere utile per comprendere la pronuncia corretta di una parola o per godersi una poesia o un racconto narrato dal sistema. L’opzione di ascolto è disponibile in più di 40 lingue, compreso l’italiano.
  2. Personalizzazione del tono e dello stile: Un’altra caratteristica aggiunta è la capacità di personalizzare il tono e lo stile delle risposte di Bard. Gli utenti possono ora selezionare tra cinque opzioni diverse, come semplice, lungo, corto, professionale o informale, per ottenere risposte più adatte alle proprie esigenze.
  3. Aumento della produttività: Google ha introdotto nuove funzionalità per aumentare la produttività degli utenti. Ora è possibile fissare e rinominare le conversazioni con Bard, consentendo agli utenti di rivedere facilmente i prompt e riprendere le interazioni precedenti. Questo permette di mantenere un flusso di lavoro organizzato e agevole.
  4. Uso delle immagini con Google Lens: Bard supporta l’uso di immagini nei prompt grazie alle capacità di Google Lens. Gli utenti possono caricare immagini per ottenere informazioni o ispirazione, e Bard le analizzerà per fornire aiuto. Questa funzione offre un’ulteriore dimensione visiva all’esperienza di creazione.
  5. Scripting con Replit e Google Colab: Per gli appassionati di programmazione, Bard consente ora di esportare codice Python in Replit e Google Colab, offrendo un supporto aggiuntivo per le attività di programmazione. Questo rende Bard uno strumento versatile per coloro che desiderano esplorare l’intersezione tra l’IA e la programmazione.

Con queste nuove funzionalità, Google cerca di fornire agli utenti gli strumenti per dare forma alle proprie idee e stimolare la creatività. Bard non solo aiuta a sviluppare e raffinare concetti esistenti, ma può anche portare a nuove idee e ispirazioni che potrebbero non essere state considerate in precedenza.

L’accessibilità di Bard in Italia e il supporto per la lingua italiana offrono un’opportunità unica per gli utenti italiani di esplorare nuovi orizzonti creativi e di sperimentare la potenza dell’intelligenza artificiale.

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ChatGPT, l’intelligenza artificiale che scrive e risponde al posto nostro

ChatGPT è il trend del momento, ma di cosa si tratta veramente? ChatGPT è un chatbot basato sull’intelligenza artificiale, ideato per simulare delle conversazioni, generare testi e risposte pertinenti su infiniti argomenti, dal più semplice al più complicato, con un linguaggio molto simile a quello umano. Lanciato a novembre, ChatGPT è diventato presto un trend sia tra gli esperti di tecnologia che tra gli utenti base di internet: la creazione automatica di contenuti tramite intelligenza artificiale ha veramente attirato l’attenzione di tutti.

Ma cosa può fare il chatbot? ChatGPT è un modello linguistico di grandi dimensioni sviluppato dalla compagnia OpenAI, fondata nel 2015 da Elon Musk. Può generare testi simili a quelli pensati e scritti dagli esseri umani e viene usato dagli utenti per svolgere diversi compiti, come rispondere alle domande e generare testi. Questo è possibile perché il sistema di intelligenza artificiale viene alimentato con centinaia di miliardi di parole, con libri, conversazioni e articoli, dai quali estrapola un modello, basato su probabilità statistica, delle parole e delle frasi. In questo modo chatbot di OpenAi prevede e genera delle frasi e dei testi completi.

Per poter provare gratuitamente al programma beta di OpenAI e dialogare con ChatGPT basta andare sul sito dell’azienda: per utilizzare ChatGPT basta scrivere una domanda nella barra di ricerca posizionata in fondo alla schermata, inviarla e aspettare una risposta.

ChatGPT è stato pensato per rendere l’intelligenza artificiale più accessibile anche agli utenti non esperti di mondo tech e di programmazione. ChatGPT quindi fornisce una moltitudine di informazioni su nostra richiesta, instaurando un vero e proprio dialogo con l’intelligenza artificiale. Ma cosa possiamo chiedere a ChatGPT? Possiamo chiedere di fare traduzioni di testo dall’inglese, scrivere testi su un argomento, riassunti, racconti, recensioni, nonché instaurare un dialogo come si farebbe tra persone. Generando risposte sottoforma di testo, semplifica agli utenti l’acquisizione di informazioni che altrimenti dovrebbero cercare con una ricerca approfondita su internet ed estrapolando contenuti da vari testi. Inevitabili però le critiche e i dubbi. C’è chi teme per la privacy e l’uso di dati personali e per la possibile disinformazione e chi lo ha già bannato dalla scuole, come è successo in America, dove gli studenti utilizzavano il chatbot per realizzare le tesine. Ma questo sistema ha anche dei limiti o è paragonabile alla mente umana? Ovviamente i limiti riguardano la mancanza di consapevolezza e intelligenza emotiva, per questo l’intervento umano su alcuni compiti di chatbot è ancora indispensabile… per ora.