Middle-aged businessman with digital tablet in factory

Bando Voucher Digitali Impresa: pioggia di fondi per aziende sempre più smart

Bando Voucher Digitali Impresa 4.0. Questa è la novità, annunciata dalla Camera di Commercio di Roma, per le aziende di Roma e provincia romana: il bando prevede un finanziamento fino a 10mila euro ciascuna per incentivare la digitalizzazione delle imprese, in particolare per la realizzazione di e-commerce.

La Camera di Commercio di Roma, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0, a seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 12 marzo 2020 che ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), promuove la diffusione della cultura digitale nelle micro, piccole e medie imprese di Roma e provincia. Il bando riguarda tutti i settori economici.

Il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – anno 2022 prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0. 7.500.000 complessivi sono i fondi messi a disposizione, da distribuire tra le imprese che ne faranno richiesta.

Bando Voucher Digitali Impresa: chi può partecipare

Possono beneficiare delle agevolazioni del Bando Voucher Digitali Impresa le micro, piccole o medie imprese, aventi sede legale e/o unità locale a Roma e provincia. Per accedere al fondo le imprese devono essere in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta.

Ma attenzione: al bando non possono partecipare le imprese che hanno ricevuto un contributo nell’edizione 2021 del Bando Voucher Digitali.

Spese ammissibili

Il Bando Voucher Digitali Impresa vuole sostenere le aziende nell’aggiornamento delle tecnologie digitali. Per questo, con i fondi messi a disposizione dal Bando Voucher Digitali Impresa è possibile acquistare beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste; servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando. Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 10.000 euro a impresa. Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di 3.000 euro (al netto dell’IVA).

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale compresi nel Bando devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.

Bando Voucher Digitali Impresa: Elenco 1 – Tecnologie principali (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, high performance computing (HPC) fog e quantum computing;
  • soluzioni di cyber security e business continuity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;
  • soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).

Elenco 2 – Tecnologie accessorie (propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1):

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  • connettività banda ultralarga.

Come fare richiesta

Le domande per richiedere il Bando Voucher Digitali Impresa devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del Legale Rappresentante/Titolare dell’impresa richiedente, attraverso lo strumento Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov. Sarà possibile richiedere il Bando Voucher Digitali Impresa a partire dalle ore 14:00 del 18 luglio 2022 e fino alle ore 14:00 del 16 settembre 2022. Sono automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Il percorso da seguire

Per l’invio telematico è necessario accedere tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it e procedere con il seguente percorso:

Sportello Pratiche

Servizi e-gov

Contributi alle imprese

Accedi

Selezionare lo sportello “Camera di Commercio di Roma” e selezionare il bando “Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – Anno 2022”

Compilare il form con i dati dell’impresa dal quale si genererà il Modello base della domanda

Firmare digitalmente il modello e riallegarlo

Procedere con la funzione “Allega” per allegare tutti i documenti previsti dal Bando firmati digitalmente.

Si tratta quindi di un’occasione ghiotta per le aziende del territorio di Roma e provincia, per aggiornarsi sulle ultime tecnologie, aprire nuovi e-commerce, implementare la cyber sicurezza aziendale e migliorare le modalità lavorative, sia in presenza che in smart working.

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